” Cercate di infondere bellezza in tutti i giorni della vostra vita. Cercate nel linguaggio della natura le suggestioni per ritrovare sempre l’armonia. Ricordate che la vera arte e la vera architettura parlano il linguaggio della poesia.”
Padre Costantino Ruggeri, nato ad Adro (Brescia) nel 1925, compie gli studi classici nei conventi francescani di Saiano e di Sabbioncello e quelli teologici nel convento di Busto Arsizio, ove realizza un ciclo di affreschi. Nel 1951 è ordinato sacerdote nel Duomo di Milano dal Cardinal Schuster e dello stesso anno è la sua prima mostra di pittura alla Galleria ’S. Fedele’ di Milano presentata da Mario Sironi.
Nel 1954 riceve il 1° Premio di pittura ‘S. Fedele’ e il 3° Premio ‘Marzotto’.
Dal 1958 al 1962 frequenta l’Accademia di Brera e si diploma in scultura con una tesi sui simboli epigrafici cristiani delle catacombe. Coltiva incontri con artisti e architetti: Fontana, Dova, Capogrossi, Crippa, Le Corbusier, Alvar Aalto.
Nel 1959 stabilisce il suo studio d’arte nel Convento di Canepanova in Pavia, ove prosegue nell’attività di pittore e scultore e si dedica allo studio dello spazio sacro con il progetto di cappelle e la ricerca di nuove forme per l’arredo e la suppellettile sacra nonché dei paramenti sacri e delle vetrate artistiche in vetro antico soffiato legate in piombo.
Collabora con alcuni architetti italiani, tra cui Figini e Pollini, Giò Ponti, Gardella, Castiglioni, Vaccaro, Gresleri, Trebbi e Nervi, per la costruzione di nuove chiese e, appassionatosi al tema, affronta, assieme all’architetto Luigi Leoni, la realizzazione di propri progetti di architettura sacra.
Del 1977 è la prima chiesa di Santa Maria della Gioia a Varese.
Nel 1986 è incaricato dei lavori alla Cappella Feriale nel Duomo di Milano, realizzando tutti gli elementi del nuovo spazio liturgico.
Nel 1987 viene incaricato di costruire il nuovo Santuario della Madonna del Divino Amore a Roma, consacrato il 4 luglio del 1999 da Papa Giovanni Paolo II.
Nel 1993 progetta, per la città di Yamaguchi in Giappone, il nuovo santuario di San Francesco Saverio, inaugurato il 29 aprile 1998.
Dal 1993 promuove, grazie alla Fondazione Frate Sole da lui creata, la valorizzazione dell’arte sacra istituendo il premio quadriennale ‘Frate Sole’.
Alla fine del 2006 è consacrata a Betlemme la nuova cappella della Theotokos accanto al Santuario della Grotta del Latte di cui viene eseguito il restauro.
Il 24 giugno 2007, ad Adro, suo paese di origine, si inaugura l’ultima sua opera scultorea raffigurante il ‘volto della Franciacorta’.
Il 25 giugno 2007, Padre Costantino si spegne all’ospedale di Merate, nei pressi del Convento di Sabbioncello, dove ha trascorso le sue ultime settimane di vita.